Togliatti Palmiro (Genova 1893 - Jalta 1964)
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Uomo
politico italiano. Nel 1921 fu uno dei fondatori del Partito comunista
italiano (PCI). Scrisse opere di carattere propagandistico con lo
pseudonimo di Ercole Ercoli fino al 1926 quando, per sfuggire alle
persecuzioni del regime fascista fuggì all'estero. Rimase in esilio per
diciotto anni, trascorsi soprattutto a Mosca, in qualità di
rappresentante del PCI nella Terza internazionale della quale divenne
segretario nel 1937. Ebbe un ruolo importante nell'elaborazione della
linea politica delle grandi intese tra partiti antifascisti. Partecipò
alla guerra civile spagnola (1936-1939). Nel 1944 rientrò in Italia, dove
fu di nuovo a capo del Partito comunista e assunse responsabilità di
governo nelle coalizioni dei partiti antifascisti che ressero il paese
negli ultimi anni di guerra e all'indomani del conflitto. Dopo l'uscita
dei comunisti dal governo, nel 1947, guidò l'opposizione di sinistra. La
sua azione fu decisiva per il radicamento del PCI nella società italiana.
Pur senza troncare i rapporti con l'Unione Sovietica, Togliatti adottò
una linea politica basata sul valore della democrazia e sulla peculiarità
delle "vie nazionali al socialismo". |
Partito della Rifondazione Comunista Circolo "Nunzio Cennamo" Via Provinciale Crispano (NA)
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