CATASTO ONCIARIO DI
          CRISPANO
          
          
                  
          (Archivio di Stato di
          Napoli, Catasti onciari, Voll. 44-50)
           
          CITTADINI
          ECCLESIASTICI ABITANTI
          
          
          
          1)
          Rev. D. Arcangelo Grimaldi sacerdote secolare di a. 28 ()
          
          
          Abita
          in casa propria unitamente con suo fratello Pascale Grimaldi nel luogo
          detto il Carmine 
          
          
          Possiede
          moggia 2 di territorio arbustato, vitato e seminatorio sito nel luogo
          detto Viggiano in pertinenze di Crispano [sta fuori il tenimento di
          questa Terra], dote di una cappelluccia laicale ordinata dal q.m
          Gregorio Grimaldi suo padre con peso di messe 50 l’anno, quali si
          possedono a titolo di patrimonio sacro, ed al presente si tiene
          affittato a Giuseppe Fiacco da sotto tantum per an. d. (manca)
          
          
          E
          da sopra dedotte le spese gli possono fruttare an. d. (manca)
          
          
          Ed
          il resto del suo patrimonio sta costituito sopra porzione della casa
          che possiede e abita unitamente con suo fratello
          
          
          2)
          Rev. D. Carlo Stanzione di a. 24 sacerdote secolare ()
          
          
          Abita
          in un luogo di case nel luogo detto il Trivio, giusto li beni del D.r
          Fisico Stefano Stanzione, sopra le quali sta costituito il suo
          patrimonio sacro, costituito dallo zio D. Stefano Stanzione, a titolo
          del quale fu ordinato
          
          
          3)
          Rev. D. Carlo d’Ambrosio di a. 60 sacerdote secolare ()
          
          
          Abita
          in casa propria unitamente con Pascale d’Ambrosio suo nipote come
          dalla di lui rivela apparisce
          
          
          Possiede
          un patrimonio sacro sul quale fu ordinato, fuori diocesi
          
          
          Esige
          da Francesco d’Ambrosio di Crispano an. d. (manca) per capitale di
          d. (manca)
          
          
          4)
          Rev. D. Francesco Costantino sacerdote secolare di a. 35
          
          
          Agnese
          Servillo madre vedova di a. 65
          
          
          Suor
          Agnese Costantino zia bizzoca di a. 71
          
          
          Possiede
          un comprensorio di case consistente in tre bassi grandi ed uno
          piccolo, dei quali due grandi e due piccoli abita con sua madre e sua
          zia
          
          
          Un
          basso grande ed uno piccolo affittati ad Arcangelo Cosentino per an.
          d. 4
          
          
          Un
          pezzo di territorio di quarte 12 arbustato, vitato e seminatorio dove
          si dice al Pizzo delle canne, dato in affitto al Rev. D. Francesco
          Conso di Cardito per an. d. 10 [stimato d. 12]
          
          
          Quali
          case e territorio sono patrimonio sacro di detto D. Francesco nel di
          cui titolo fu ordinato
          
          
          Esige
          dagli eredi di Giuseppe Galante per capitale di d. 40 doti della
          suddetta Agnese sua madre an. d. 2,90
          
          
          Debiti
          
          
          Un
          capitale di d. 20 del Monte del Purgatorio di Crispano corrisponde
          ogn’anno d. 1,20
          
          
          Paga
          a Pietro Monteforte d. 4 an. come legittimo amministratore e marito di
          Maddalena Costantino sua sorella e sono per doti della medesima alla
          ragione del 6 per 100, an. d. 4
          
          
          5)
          Rev. D. Gennaro Angolino diacono di a. 23
          
          
          Grazia
          Pagnano madre vedova di a. 59
          
          
          Isabella
          sorella bizzoca di a. 28
          
          
          Maria
          sorella in capillis di a. 19
          
          
          Abita
          in casa propria in due bassi, siti al Molino vecchio, giusto li beni
          di Carlo di Miele
          
          
          Pesi
          
          
          Carlini
          6 alla Camera marchesale per capitale di d. 6  
          an. d. 0,60
          
          
          6)
          Rev. D. Geronimo Zampella sacerdote secolare ()
          di a. 50
          
          
          Angela
          Zampella sorella zitella di a. 40
          
          
          Serafina
          sorella zitella di a. 38
          
          
          Teresa
          sorella zitella di a. 37
          
          
          Magnifica
          Vincenza da Ponte cognata e vedova del q.m Not. Giuseppe
          Zampella suo fratello di a. 22
          
          
          Francesco
          Zampella figlio di detta Vincenza di a. 8
          
          
          Gregorio
          figlio ut supra di a. 6
          
          
          Angela
          Rosa figlia di a. 4
          
          
          Abita
          in casa propria con dette sorelle, cognata e nipoti, nel luogo detto
          la Lupara
          
          
          Possiede
          un beneficio sotto il titolo di S. Maria del Soccorso di moggio 1
          quarte 8 nel luogo detto la Croce via, passato in suo patrimonio che
          li frutta an. d. 18
          
          
          Pesi
          
          
          Paga
          all’Ecc.mo Sig. Marchese di S. Marcellino per capitale di
          d. 160 an. d. 8
          
          
          7)
          Rev. D. Giovanni Grimaldi sacerdote secolare, Canonico diacono 
          
          
          della
          Chiesa cattedrale di Aversa di a. 40 ()
          
          
          Abita
          in casa propria (..) allogata nel luogo detto la vicciola giusto li
          beni del q.m Aniello Grieco
          
          
          Possiede
          un altro luogo di case come erede del q.m Francesco suo
          padre nel detto la Piazza, giusto li beni del q.m Domenico
          d’Ambrosio dove abita sua madre, e fratelli e sorelle
          
          
          Più
          possiede un altro luogo di case nel luogo detto la vicciola giusto li
          beni del Purgatorio di questa Terra, consistente in due bassi dati in
          affitto a Nicola di Fusco per an. d. 2,10
          
          
          Esige
          da Nicola Chiarizia per capitale di d. 15 e per essi an. d. 0,90
          
          
          Esige
          per capitale di d. 10 dall’eredi di Giuseppe Trucco e per essi an.
          d. 0,70
          
          
          Tiene
          in affitto la masseria dell’Ill.e Sig. D. Marcello
          Marciano di Napoli di moggia 75 arbustata, quale have subaffittata a
          varie persone, dedotto l’annuo estaglio che corrisponde tertiatim
          ()
          al suddetto padrone, e altre spese per mantenimento dell’arbusto ed
          altro, li può fruttare detto affitto an. d. 55
          
          
          [Il
          guadagno di detto affitto si liquida in an. d. 110. Incluso in detto
          guadagno quello dalle semenze di canape e grano che dà alli parzonali]
          
          
          Tiene
          affittata in società con Pascale Grimaldi una masseria del regal
          monistero della Maddalena Maggiore di Napoli di moggia 153, sita fra
          Pascarola e Casapuzzano, e ne paga an. tomola 160 di grano da
          misurarsi a pala e da condursi in Napoli a spese della società; an.
          d. 400, e tomola 100 di grano d’India, oltre l’obbligo di far
          piantare 150 pioppi l’anno, per l’opera di terre, e l’accomodi
          della masseria, e rimandare li fossi a spese della società. Consiste
          la suddetta masseria di moggia 153, in cinque moggia consistenti in
          sito di fabbrica, limitone, vie e terreno inculto. Moggia 18 in circa
          di fieneria il cui affitto annua a ragione di d. 7 il moggio, non si
          ricava dal fieno che si raccoglie. In un pezzo di moggia 13 scampio,
          dal quale nulla ricavasi di utile, oltre la pigione. Moggia 40 si
          vengono subaffittate a varie persone, se ne ricava l’an. estaglio, e
          dal pochissimo arbusto, dedotte le spese, può ricavarsi an. d. 7½ di
          sua porzione   d.
          7,50
          
          
          [Il
          guadagno per queste moggia 40 si liquida in d. 20, la metà spettante
          al dichiarante sono d. 10]
          
          
          Altre
          moggia 77 complimento di dette moggia 153 si coltivano a spese della
          società e, fra spese e dote di animali, semenze, ed altro, vi tiene
          impiegati di sua porzione per capitanìa d. 350
          
          
          [Il
          guadagno per l’arbusto di dette moggia 77 si liquida in d. 40 per
          società, sono d. 20.
          
          
          Si
          liquida la capitanìa di sua porzione in d. 250 che li frutta al 5 per
          100]
          
          
          Pesi
          
          
          Paga
          alla Camera marchesale per capitale di d. 10 sopra il luogo di case in
          primo luogo rivelato, e per essi an. d. 0,50
          
          
          Più
          paga a Felice Grimaldi di questa Terra per altro capitale di d. 33,66,
          e per essi an. d. 2,01¾
          
          
          Paga
          per capitale di d. 100 dovuti all’eredi della q.m
          Vittoria d’Ambrosio obbligati sopra il secondo luogo di case
          rivelato, e per essi an. d. 5
          
          
          8)
          Rev. D. Salvatore Russo sacerdote secolare di a. 62
          
          
          Abita
          in casa propria consistente in più e diversi membri superiori ed
          inferiori nel luogo detto la via di Notar Antonio, giusto li beni di
          D. Nicola Trucco
          
          
          Patrimoniale
          di moggia 2 di territorio
          
          
          Esige
          an. d. 60 dagli eredi del q.m Gennaro Marciano, suo
          patrimonio sacro  d. 60